giovedì 19 novembre 2009

Questa è la mia casa vista da vicino. In primo piano
la bella facciata in pietra. Ci sono tre appartamenti.
Il primo è più grande. C'è un bel salone al piano terra
e tre camere al primo piano. In ogni piano c'è un bagno.
Al piano terra c'è anche una piccola cucina.
Gli altri appartamenti sono più piccoli. Uno per ciascun piano. Il primo, a piano terra, dispone di camera matrimoniale, soggiorno con divano letto, cucina e bagno.
Il secondo, al primo piano, dispone anche questo di camera matrimoniale, soggiorno con divano letto, cucina e bagno.
Sono due appartamenti graziosi, adatti per coppie o piccoli nuclei familiari, che vogliono passare le vacanze in Toscana.

Questa è la mia mamma in un momento nel quale sorride. Siamo al mare, a Rimini, ed è agosto 2008. Avevo fatto una fatica incredibile per convincerla a venire e superare i suoi ostinati "no". Poi, finalmente, aveva accettato. Ed ecco qua.

Questa è una veduta di una parte dei miei olivi. La foto è stata scattata nella tarda primavera 2009, dopo che avevamo fatto la potatura e il taglio dell'erba.
Oggi ho portato le olive al frantoio. Quest'anno sono poche, molto meno del solito, soltanto 140 chili. Chissà quanto daranno? Mi se fossero 18-20 chili di olio sarebbe un bel successo! E dire che quest'anno, per la prima volta da quando non c'è più il mio babbo, avevo anche fatto potare un po' di olivi! Non le hanno fatte, nè quelli che abbiamo potato, nè gli altri. Le hanno fatte soltanto quelli che io chiamo "a salice piangente". Sono olive grosse che danno poco olio, anche se quello che danno è molto buono.
Mah. Vediamo. Intanto aspettiamo che le olive vengano molite. Poi si assaggerà l'olio nuovo.

lunedì 12 ottobre 2009

E' quasi ora di andarsene. Uscire dal lavoro, correre alla stazione, prendere il treno. Tornare a casa non è riposante, ma suscita ansia e preoccupazione. Faccio la pendolare da 15 anni. Arezzo - Firenze e ritorno. E a casa ho una mamma molto in là con gli anni, che negli ultimi tempi è diventata sempre più difficile da "gestire". L'angoscia di ogni sera è: come mi accoglierà? Piangerà e parlerà di morte, dirà male di qualcuno come sempre, sarà aggressiva, si lamenterà perchè "sto male"......
E' solo un piccolo sfogo questo, ora scappo. Spero bene.

mercoledì 16 settembre 2009


La mia gatta bellissima e dolcissima. Dorme con me e mi fa le fusa. E' bello svegliarsi e sentire il suo pelo morbido sulla pelle. Mi sembra che profumi di buono.

mercoledì 2 settembre 2009



Questa è la collina di Santa Maria delle Grazie ad Arezzo e la casa in pietra, seminascosta dagli alberi, che si vede nel punto più in alto, è la casa della famiglia di mio padre. Un posto "magico", circondato da olivi, querce, castagni, ciliegi, mandorli, noccioli, fichi e tantissime altre piante che danno frutti dolcissimi e saporiti. Questa casa è il mio buen retiro per gli anni a venire. Io sogno di ritirarmi lassù e, con ritmo lento, meditare, leggere, scrivere, invitare amici a stare insieme e godere della compagnia reciproca, mangiare ....
Per ora questo è un sogno. Ogni giorno devo prendere il treno e andare a Firenze, dove lavoro. Solo nei ritagli di tempo posso godermi questo paradiso, che sto arredando piano piano. Intanto ho completato due appartamenti, piccoli ma graziosi, che ho cominciato ad affittare ai turisti per brevi periodi. Dalla casa si gode una bellissima vista su Arezzo che piace a tutti. Altri vantaggi sono la quiete e l'aria pulita, ma anche la vicinanza alla città di Arezzo e ai suoi servizi. la casa è inoltre un ottimo punto di partenza per viaggi ed escursioni in Toscana, in Umbria e nel Lazio.

venerdì 28 agosto 2009

Per viaggiare con la fantasia

Mi piace viaggiare, conoscere persone, luoghi, culture e cose nuove. E mi piace scrivere. Scrivere è diventata, da molti anni, la mia professione, ma dai tempi dell'amore appassionato verso il mestiere di giornalista, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. E anche l'amore per questa professione è decisamente più disilluso. Da tanto tempo avevo voglia di scrivere qualcosa di diverso, ma il tempo mancante è sempre stato un alibi perfetto. Così, con un po' di amarezza e un po' di nostalgia per quello che avrei voluto scrivere e non ho mai scritto, sono passati gli anni. Ora ho deciso che approfitterò di questa opportunità. Comincio così, poi si vedrà. Giorno per giorno